Intervista rilasciata a TV2000 da fr Daniele Piras, da Carbonia
Testimonianza sulla sua vita, da una infanzia tra i disagi della famiglia alla tossicodipendenza, fino alla salvezza e alla chiamata del Signore Gesù.
Tu, lettore, capitato per caso nel sito del BE NA BE, forse non avresti mai immaginato di imbatterti in questo scritto. Non farci caso. Sono cose che capitano una sola volta nella vita. Non è un tranello, ma una semplice proposta che ti viene fatta. Penso che meriti di essere letta, anche se poi la lasci cadere e non ci pensi più. Potrebbe essere una “chance”: chissà, non si sa mai!
Tu sei un adolescente, o lo sei stato poco tempo fa, o sei “incallito” negli anni: quanto ti dico potrebbe interessarti per un cammino vocazionale, che ti porterebbe chissà dove, ma di sicuro ad essere pienamente felice, nel vero senso della parola. La vera “felicità” è come la fata Morgana: quando la vedi e la senti non ti molla più e ce la metti tutta, perché già così ti senti un po’ realizzato! Chissà quando sarà proprio e solo tua!
E’ un po’ come il “primo amore”: lo senti e lo vedi tutto per te, a tua misura!
Lo sai perché dietro al primo amore avvengono tante scottature? Semplicemente perché pensi, credi, ti affanni ed esigi che questo “primo amore” sia come lo vuoi tu, senza riflettere che anche lei è un essere umano, e come te pensa, crede, si affanna ed esige che tu sia come lei ti vuole! Ed è qui che si prendono le cantonate!
C’è un Tale che da sempre è Innamorato di tutti: di me, di te e degli altri. Il suo Cuore è Innamorato sul serio. Non molla mai! E come Innamorato viene a noi, sia giovani che anziani, sia uomini che donne, e mai si presenta a mani vuote! Il suo debole è la natura, che con l’alternarsi delle stagioni cambia colore, bellezza, frutto, ma è sempre bella, affascinante e soddisfa in tutto! Lui capisce e interpreta i più intimi sentimenti e prende ciascuno per il suo verso!
Nel passato c’è stato uno che aveva la possibilità di fare cose stupende e di potersi affermare come un cavaliere, pronto a difendere la sua “bella”. Di feste ne organizzava a volontà, e suo padre, il ricco commerciante Bernardone, lo lasciava fare, contento di vederlo esaltato come il “giullare” che tutti ammiravano. Ma la faccenda è andata male per Bernardone. Francesco, l’unico suo figlio, si è innamorato nientemeno che di “madonna Povertà”. Uno scandalo pubblico! Un avvenimento storico! Da allora una marea – quasi uno tsunami – ha travolto innumerevoli giovani come lui e come Chiara. Gente felice, che ha lasciato tutto per il Tutto!
Alcuni anni fa ho conosciuto un giovane attempato, con tante belle qualità, impiegato di banca e orfano di madre, il quale, per mettersi a servizio di suo padre ammalato, ha chiesto la pensione in anticipo e per lui è diventato infermiere. Morto il padre, egli ha desiderato di fare un’esperienza di volontariato presso gli ospiti del Cottolengo a Torino. Ora ne è innamorato. Ed è felice. E lo si vede.
Tutte le vocazioni sono meravigliose, ma tutte domandano sacrificio. E’ nel e con il sacrifico che uno si realizza! Gesù per primo ha percorso questa strada e sappiamo come è andata a finire. Si è realizzato quello che Lui stesso aveva detto: “Quando sarò in alto (sulla Croce), attirerò tutti a me”.
Che ne dici, lettore? Se poi tu hai già fatto la scelta della felicità, passa parola e invita a navigare in questo sito qualche giovane, che sente l’inclinazione naturale a seguire Francesco di Assisi oggi.
Grazie di cuore. L'Ex
FRATE sa di fratello, di familiare, di BE NA BE
(= cuore a cuore),
di A TU PER TU.
FRATE CAPPUCCINO la dice ancora più lunga!