Giovedì 7 Novembre 2024
Contempliamo qui le meraviglie del creato
Amore al fratello!ContattiLa Parola di DioBlog

ECCOCI !

Due avvenimenti già si sostengono e si completano a vicenda: il BENABE e il ZOKWEZO. Ora entrambi si rafforzano e s'incoraggiano con il CONCORSO LETTERARIO … per attutire i toni di PAURA, SOFFERENZA e MORTE, che da tanto tempo la guerra porta con sé.

Nel 2007 un Cappuccino genovese, padre Umberto Vallarino, ha messo sul WEB il sito “BENABE”, che nella lingua sango del Centrafrica significa “cuore a cuore”. Detto sito ha preso il nome dal giornalino, che in ogni numero, sempre puntuale e conciso, conteneva l'approfondimento teologico di RITA Muscardin, autrice del presente Concorso Letterario.

Ora a sostegno del BENABE é venuto il “ZOKWEZO”, il cui significato in lingua sango significa “TUTTI EGUALI” - Bianchi e Neri: da “ZO” (persona/Uomo) e “KWE” (Tutti). E' stato BARTHELEMY BOGANDA a conquistare con tale slogan l'Indipendenza della nazione centrafricana, di cui è divenuto primo Presidente. Fino a quel momento, la colonia francese si chiamava “OUBANGUI CHARI “ e faceva parte dell'Africa Equatoriale Francese, assieme al CIADGABON e CONGO BRAZZAVILLE.

Con l'annuncio del CONCORSO LETTERARIO gli slogan di BENABE e di ZOKWEZO avranno uno splendido sviluppo!

Blog del Koko
NEW LAUDATO SI´, O MIO SIGNORE!
Il BLOG di "BENABE" è aperto a tutti, per aiutare reciprocamente a tendere a quel SOLO che da sempre ci aspetta per "perderci" in Lui.
LE MIE RIFLESSIONI
NEW Il dono ... suggello d'amore
"L´amore è la più potente forza del mondo: scatena, attorno a chi lo vive, la pacifica rivoluzione cristiana" CL
Le parole del Papa
NEW DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PELLEGRINI DELLE DIOCESI DI CESENA-SARSINA, TIVOLI, SAVONA-NOLI E IMOLA, IN OCCASIONE DEL BICENTENARIO DELLA MORTE DEL SERVO DI DIO PIO VII
Aula Paolo VI, Sabato, 20 aprile 2024

MESSAGGIO URBI ET ORBI DEL SANTO PADRE FRANCESCO PASQUA 2024
Loggia centrale della Basilica di San Pietro Domenica, 31 marzo 2024
Letture e meditazioni
Via Crucis
COLOSSEO ROMA, 29 MARZO 2024

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2024
Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà
Cronaca Bianca
Manda un cuore
pps con musica

Allegati

Attratti dalla bellezza: l´Immacolata
Atto di affidamento alla Beata Vergine Maria di Fatima

Quando Dio interviene
Vangelo vissuto
Questa rubrica è stata aperta per dare spazio a fatti positivi, raccolti qua e là in tutto il mondo. Sta al lettore lasciarsi interpellare e capire che non esiste "caso" vero che non mostri l´intervento di Dio.
A tutto campo
Aneddoti di vita
pps

Allegati

IL CERCHIO DELLA GIOIA
L'esperienza di un sacerdote che ha dato la vita per Cristo, ricalcando l'invito del Papa ai giovani a diventare missionari e portare l'amore e la fede nel mondo

Ospedale da campo
Malnutrizione causa disabilità per un bambino su 5
A tu per tu
Vivere il Rosario
"Da Missioni OMI. Rivista mensile di attualità missionaria - www.missioniomi.it"

Missione, con lo stile di Maria
Pensieri del Gufo
Testimoni del nostro tempo
P. Jonathan Cotton OSB

Ho conosciuto Chiara
Bonaventura Marinelli Ofm capp.
I Cappuccini
VIII CENTENARIO FRANCESCANO

Vita del convento di Savona Quiliano

Allegati
Africa di ieri e di oggi
Udienza generale, 8 Febbraio 2O23
PAPA FRANCESCO

Padre Cipriano Vigo: 61 anni di missione in Centrafrica!
A 50 anni dalla fondazione di Ngaoundaye - Rep. Centrafricana
Home - Cerca  
Messaggio Cristiano
UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 30 Ottobre 2024

Ciclo di Catechesi. Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza. 11. “Ci ha conferito l’unzione e ci ha impresso il sigillo”. La Cresima, sacramento dello Spirito Santo

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi proseguiamo la riflessione sulla presenza e l’azione dello Spirito Santo nella vita della Chiesa mediante i Sacramenti.

L’azione santificatrice dello Spirito Santo giunge a noi anzitutto attraverso due canali: la Parola di Dio e i Sacramenti. E tra tutti i Sacramenti, ce n’è uno che è, per antonomasia, il Sacramento dello Spirito Santo, ed è su di esso che vorrei soffermarmi oggi. Si tratta del Sacramento della Cresima o della Confermazione.

Nel Nuovo Testamento, oltre il battesimo con l’acqua, si trova menzionato un altro rito, quello della imposizione delle mani, che ha lo scopo di comunicare visibilmente e in modo carismatico lo Spirito Santo, con effetti analoghi a quelli prodotti sugli Apostoli a Pentecoste. Gli Atti degli Apostoli riferiscono un episodio significativo a questo riguardo. Avendo saputo che in Samaria alcuni avevano accolto la parola di Dio, da Gerusalemme inviarono Pietro e Giovanni. «Essi scesero – dice il testo – e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo» (8,14-17).

A ciò si aggiunge quello che San Paolo scrive nella Seconda Lettera ai Corinzi: «È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l’unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori» (1,21-22). La caparra dello Spirito. Il tema dello Spirito Santo come “sigillo regale” con cui Cristo contrassegna le sue pecorelle è alla base della dottrina del “carattere indelebile” conferito da questo rito.

Con il passare del tempo, il rito dell’unzione si configurò come Sacramento a sé stante, assumendo forme e contenuti diversi nelle varie epoche e nei diversi riti della Chiesa. Non è qui il luogo per ripercorrere questa storia assai complessa. Quello che il Sacramento della Cresima è nella comprensione della Chiesa, mi sembra descritto, in modo semplice e chiaro, dal Catechismo degli adulti della Conferenza Episcopale Italiana. Esso dice così: «La confermazione è per ogni fedele ciò che per tutta la Chiesa è stata la Pentecoste. […] Essa rafforza l’incorporazione battesimale a Cristo e alla Chiesa e la consacrazione alla missione profetica, regale e sacerdotale. Comunica l’abbondanza dei doni dello Spirito [...]. Se dunque il battesimo è il sacramento della nascita, la cresima è il sacramento della crescita. Per ciò è anche il sacramento della testimonianza, perché questa è strettamente legata alla maturità dell’esistenza cristiana». [1]

Il problema è come fare perché il Sacramento della Cresima non si riduca, in pratica, a una “estrema unzione”, cioè al sacramento della “dipartita” dalla Chiesa. Si dice che è il “sacramento dell’addio”, perché una volta che i giovani la fanno se ne vanno, e torneranno poi per il matrimonio. Così dice la gente. Ma dobbiamo far sì che sia il sacramento dell’inizio di una partecipazione attiva alla vita della Chiesa. È un traguardo che ci può sembrare impossibile vista la situazione in atto un po’ in tutta la Chiesa, ma non per questo dobbiamo smettere di perseguirlo. Non sarà così per tutti i cresimandi, ragazzi o adulti, ma è importante che lo sia almeno per alcuni che poi saranno gli animatori della comunità.

Può servire, a questo scopo, farsi aiutare, nella preparazione al Sacramento, da fedeli laici che hanno avuto un incontro personale con Cristo e hanno fatto una vera esperienza dello Spirito. Alcune persone dicono di averla vissuta come uno sbocciare in loro del Sacramento della Cresima ricevuto da ragazzi.

Ma questo non riguarda solo i futuri cresimandi; riguarda tutti noi e in ogni momento. Insieme con la confermazione e l’unzione, abbiamo ricevuto, ci ha assicurato l’Apostolo, anche la caparra dello Spirito che altrove chiama “le primizie dello Spirito” (Rm 8,23). Dobbiamo “spendere” questa caparra, gustare queste primizie, non seppellire sotto terra i carismi e i talenti ricevuti.

San Paolo esortava il discepolo Timoteo a «ravvivare il dono di Dio, ricevuto mediante l’imposizione delle mani» (2 Tm 1,6), e il verbo usato suggerisce l’immagine di chi soffia sul fuoco per ravvivarne la fiamma. Ecco un bel traguardo per l’anno giubilare! Rimuovere la cenere dell’abitudine e del disimpegno, diventare, come i tedofori alle Olimpiadi, portatori della fiamma dello Spirito. Che lo Spirito ci aiuti a muovere qualche passo in questa direzione!

[1] La verità vi farà liberi. Catechismo degli adulti. Libreria Editrice Vaticana 1995, p. 324.

Papa Francesco